Obesità infantile: un problema concreto da risolvere
11 dicembre 2019 in LFR Quotes
I bambini italiani pesano troppo. Lo conferma l’indagine della OMS effettuato sui bambini della scuola elementare: l’Italia ha un tasso di obesità infantile del 21% per i maschi e del 14% per le femmine. Lo studio ha comunque registrato un trend di miglioramento ma il problema resta importante.
Le nuove generazioni hanno uno stile di vita sedentario e i genitori non sanno quanto realmente deve mangiare un bambino. Sono infatti convinti che i propri figli debbano mangiare le stesse porzioni di un adulto per crescere bene quindi la tendenza è quella di preparare porzioni uguali alle proprie.
Come invertire la rotta?
Bisogna partire dalla base, ovvero dall’alimentazione. La nutrizione in età pediatrica può essere un’arma alla pari dei vaccini perché può prevenire le malattie agendo come prevenzione primaria.
Una strategia può essere “un piatto su misura”: creare fisicamente e visivamente spazi per ciascuna categoria alimentare (carboidrati, proteine, verdure e frutta) seguendo l’esempio del piatto sano.
Metà porzione è occupata in eguale quantità dai carboidrati (meglio se integrali) e dalle proteine; nell’altra predominano le verdure (variare il più possibile e prepararle in diversi modi) ma mai dimenticare la frutta, di stagione possibilmente (un frutto a fine pasto è d’obbligo).
Ridurre a quanto basta i condimenti, eliminare le fritture privilegiando la cottura al vapore o al forno e sostituire le bibite gasate con acqua (l’idratazione è fondamentale durante la crescita) e spremute “homemade” permetteranno di “rientrare in carreggiata”.
D’altra parte: mangia sano.. così vivi alla grande!