Virus intestinale: cosa mangiare per limitare i danni
18 luglio 2022 in Feel Fit
Il caldo estivo aumenta l’incidenza di gastroenterite, una patologia infettiva piuttosto comune meglio conosciuta come “influenza intestinale”, causata da alcuni batteri o virus.
I sintomi tipici sono crampi intestinali, nausea, vomito o diarrea accompagnati talvolta da febbre. Sono manifestazioni che abitualmente durano per pochi giorni, mentre la patologia si considera completamente risolta in un tempo più lungo.
Oltre all’eventuale terapia farmacologica, per curare la gastroenterite occorre prestare attenzione all’alimentazione e allo stile di vita.
Ma cosa bisogna fare nello specifico?
Innanzitutto occorre idratarsi specialmente in caso di vomito e diarrea che causano perdita di liquidi e sali minerali. Oltre all’acqua si possono aggiungere tè e tisane, ma anche brodo di verdure o di carne.
Quando l’appetito inizia a tornare bisogna consumare riso, pasta, pane, patate (e in generale tutti i carboidrati complessi), le carni bianche e il pesce.
Meglio ridurre il consumo di verdure crude che favoriscono i movimenti intestinali; consumare eventualmente le carote (meglio se bollite) e tra la frutta le banane.
Da evitare assolutamente cibi grassi, le salse, il latte e derivati.
Integrate eventualmente con proibiotici in grado di riequilibrare la flora batterica e favorire la guarigione completa.
Prevenire (a tavola) è sempre meglio di curare.
